risultato dell’ultima “glaciazione” (terminata circa 12.000 anni fa),

Partenza da Novara,Via F.  Alcarotti, ore 7,00

  • Croveo visita guidata al vecchio torchio ca 60 min;
  • Croveo (m795)-Baceno (m 655) ca 50min;
  • Baceno (m655)-Orrido di Uriezzo(m500) ca 60min;
  • Orrido di Uriezzo (m550)-Premia (800) ca 40 min

Difficoltà: E   dislivello  mt. 250 di salita  –  255  di discesa.

Tempo complessivo ca 3h 30min.

 

Croveo, porta d’accesso al Parco Naturale Veglia-Devero.

Prima di iniziare il ns. percorso, tramite accompagnatore locale, è possibile visitare il vecchio torchio a leva di tipo “piemontese” (caXVIIsec). L’edificio in pietra si presenta completamente addossato ad un grande masso di frana che costituisce una delle pareti del fabbricato. Il torchio serviva a pressare ciò che in precedenza era stato macinato: pere, mele, canapa in autunno, noci in inverno (dalle quali si ricavava l’olio).

Sul sagrato della chiesa (1621) è posto il monumento a Don Amedeo Ruscetta, prete viperaio di Croveo (in quel punto teneva lezioni di cattura dei rettili che venivano poi inviati ad istituti sieroterapici per l’estrazione del veleno). Lasciata la chiesa superare la caratteristica antica fontana e imboccare il sentiero a sinistra con indicazione “Caldaie di Croveo”.In 5 min. si raggiunge il caratteristico ponte in pietra ad arco sul Torrente Devero.

Da qui è possibile apprezzare detti interessanti fenomeni erosivi. Luogo spettacolare, ove, tramite scale a norma e adeguate barriere di protezione, è consentito spingersi fino ad un terrazzo da cui si gode una vista incomparabile sul vertiginoso baratro in cui precipita la cascata. Da questo privilegiato punto di osservazione, si può ammirare lo spettacolo costituito da due massi giganteschi disposti a capanna, dalla quale escono con impeto le acque del torrente per poi gettarsi in un profondo pozzo nonchè le interessanti forme, create dai fenomeni erosivi, mirabilmente lisciate dall’acqua che precipita nel vuoto.

Superato il ponte, immediatamente a sinistra, seguire l’ antica mulattiera con muretti a secco per quasi l’intero percorso. Dopo ca 10 min. di cammino si incrocia il torrente RIO superabile tramite un ponticello del tipo “a fungo”.

Proseguendo, in ca 25 min si raggiunge il lavatoio di Graglia. Ci si dirige verso l’oratorio di Graglia, (XVII sec. dedicato a San Carlo Borromeo), poco prima prendere la mulattiera sulla destra che scende, fino a raggiungere il cartello segnaletico di Uresso continuando su caratteristica mulattiera che attraversa ampi prati, scendere al ponte del campo sportivo di Baceno. Proseguire su strada asfaltata raggiungendo (5 min) la Chiesa Monumentale di Baceno,dedicata a San Gaudenzio. Monumento Nazionale, è una delle Chiese più belle delle Alpi Occidentali, sulla cui facciata campeggia il gigantesco affresco del 1542 raffigurante l’immagine di San Cristoforo che porta il Cristo Bambino (attualmente in fase di restauro). Visitato l’interno aggirare la costruzione e imboccare il comodo sentiero che conduce a Verampio (ca 20min); prendere la strada sterrata a destra che in ca 10 min conduce alle “Marmitte dei Giganti” apprezzabili da un recente ponte metallico. Proseguendo in ca 10min, si raggiungono gli orridi di Uriezzo. Da qui si raggiunge Premia (ca 40 min.)*

 

NOTA PER CHI DESIDERA

Salvo imprevisti, il termine dell’escursione è previsto intorno alle ore 14,45 ca.

Per chi desidera,si propone 1ora di rilassamento presso le Terme di Premia.

Costo  adulti: 11€;       Costo bambini: 3-13 anni 6€.

Per chi non è attrezzato è’ possibile noleggiare presso la reception delle Terme:

telo 2€; ciabatte 2€; accappatoio 5€; acquistare cuffie –obbligatorie-.

All’atto dell’iscrizione all’ escursione è fatto obbligo comunicare i nomi di chi aderisce alla proposta.

E’ inoltre fatto obbligo del rispetto di 1 sola ora di accesso alle Terme.

Sarà possibile usufruire del pullman per andare e tornare da Premia alle Terme*(seguiranno informazioni di dettaglio).

Chi non aderisce alla proposta, potrà rilassarsi a Premia o presso il bar all’esterno delle Terme o alla tavola fredda delle Terme stesse.