PARTENZA DA NOVARA ORE 7,00 LARGO VALENTINO
Partenza: Passo del Turchino m 532
Arrivo: Monte Beigua m.1286
Dislivello in saliscendi: m. 670
Difficoltà: E
Tempo complessivo: h 4,30
L’incredibile varietà di ambienti – che spazia dalle praterie alle torbiere d’alta quota, dalle foreste ai contrafforti rocciosi e alle distese di pino marittimo – ha fatto del Beigua un vero e proprio patrimonio geologico ricco di biodiversità, iscritto dal 2005 nella “Rete Globale dei Geoparchi UNESCO”.
L’itinerario collega i passi del Turchino e del Faiella al Monte Beigua.
Dal Passo del Turchino (m 532) si giunge alla località “La Cappelletta” dove inizia il vero percorso. Prima parte su strada asfaltata che supera il Sacrario Morti del Turchino fino a raggiungere il sentiero che porta alla dorsale verso il Forte Geremia. Si prosegue in leggera discesa per tornare a fiancheggiare la strada pochi metri a monte di essa. Dopo alcuni saliscendi non impegnativi, aggirati il Monte Giallo ed il Monte Dente, si torna per un breve tratto sull’asfalto per poi riprendere il sentiero sino all’area pic-nic del Passo del Fanelli (m 1061)
Alle spalle dell’omonimo albergo riprendiamo l’Alta Via svoltando a sx sino a raggiungere una radura: qui a dx su sentiero sempre segnalato guadagniamo il crinale in corrispondenza della cima Rocca Vaccheria (m 11166).
Proseguiamo ancora fino all’altezza del Monte Rama (m1148), dove il sentiero perde quota e lascia spazio a una carrareccia ghiaioso che conduce al Rifugio Pratorotondo (m 1110).
Manca poco alla meta. Il tracciato torna infatti a coincidere con la strada asfaltata che con pochi tornanti ci consente di raggiungere il Monte Beigua da dove potremo ammirare uno splendido panorama che si spinge sino alla riviera di ponente.