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Partenza: PRESE, frazione di Ceresole Reale m. 1.501
Destinazione: Bivacco Giraudo m. 2.630
Difficoltà: Escursionistica (E), sentiero 542
Tempo di percorrenza: circa 4 ore
Equipaggiamento: Alta Montagna
Descrizione
Poco dopo la frazione di Prese (prima di Ceresole Reale) imboccare una stradina a destra, superato un piccolo torrente e oltrepassate le baite Truc, Visiret e Reposa. La mulattiera sale con pendenza regolare attraversando un bosco di larici, si giunge poi in un vasto pianoro di pascoli di Cà Bianca (m 1942) che si raggiunge con una ripida salita. A monte delle baite, il sentiero riprende a salire verso l’alpe Prà del Cres (m 2002), volge a sinistra e arriva all’alpe Ramà (m 2019), dopo aver percorso un ripido pendio, si perviene all’alpe Ciaplus (m 2168) tra rocce e massi, talvolta di notevoli dimensioni. Il sentiero gira a destra costeggiando due minuscoli laghi e, dopo un paio di tornanti, giunge al Col Sià (m 2274) Ottimo panorama !!!! (circa 2 ore). Dall’altro versante del colle si ha una splendida vista su tutta la valle del Roc. La bella mulattiera, a tratti lastricata, lascia a sinistra le baite dei Loserai di Sopra (m 2312) e prosegue in discesa verso i pascoli delle alpi Loserai di Sotto (m 2210), quindi si riprende a salire sul sentiero gradinato, avvicinandosi alla cascata che s’inabissa nella gola del vallone del Roc. In breve si arriva al pian del Broglietto (m 2250), attraversato il torrente che va ha formare la cascata si riprende a salire arrivando in breve a un bivio, si svolta a sinistra verso l’alpe del Broglio (m 2387) il pianoro è dominato dall’alta barriera rocciosa dei Denti del Broglio dalla parete sud del Ciarforon (m. 3646), dalla Becca di Monciair (m. 3544). Magnifico panorama!!!(circa 3 ore) sosta per chi vuole fermarsi, al Bivacco manca ancora 1 ora. Il sentiero quasi in piano prosegue diritto fra prati fino in fondo al pianoro, si riprende a salire con un ultimo tratto su roccette che porta al piano dove sorge il bivacco Giraudo, non visibile dal basso, ma preannunciato dall’ometto, poco oltre il lago Piatta m 2630.