PARTENZA ORE 7,00 P.le Valentino

Partenza: Craveggia Vasca Blizz m. 961
Destinazione: Monte Zicher m. 1967
Tempo di salita (ciaspole): h. 2,45
Tempo totale (ciaspole) h. 4,30
Dislivello: m. 705
Difficoltà: E
Equipaggiamento: Invernale a cipolla e racchette da neve.
Proposta: O. Facchini

L’ORGANIZZAZIONE SI RISERVA DI MODIFICARE L’ITINERARIO IN RAGIONE DELLE CONDIZIONI METEREOLOGICHE E D’INNEVAMENTO
IL PERCORSO CON CIASPOLE PREVEDE ALCUNI TRATTI IN CAMPO LIBERO.
TUTTI I PARTECIPANTI SONO TENUTI A RISPETTARE RIGOROSAMENTE LE INDICAZIONI DEL CAPO GITA.

Storia
La Valle Vigezzo è conosciuta come “Valle dei Pittori” sia per la storica presenza di ritrattisti e paesaggisti sia per la bellezza della natura nonché dei suoi comuni distribuiti sulle due fasce abitative, del versante (esposto a solatio) e del piano. Ognuno dei sette comuni ha proprie piccole frazioni che conservano intatta l’atmosfera della passata vita rurale.
La peculiarità della Valle Vigezzo deriva dal percorso della sua storia; essa è stata una valle di grande e fortunata emigrazione verso le città italiane e transalpine. Coloro che lasciavano la valle in cerca di fortuna erano soprattutto spazzacamini, fumisti e pittori, cioè persone che praticavano una professione svincolata dall’economia di sussistenza tipica del mondo alpino.
Esempio della grande tradizione pittorica vigezzina è la Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini che si trova a Santa Maria Maggiore e rappresenta una vera particolarità: una scuola alpina di pittura fondata nella seconda metà dell’800 da G. M. Rossetti Valentini per insegnare gratuitamente disegno e pittura ai giovani della valle.
In essa sono conservate le opere di alcuni tra i migliori ritrattisti vigezzini emigrati e quelle dei principali pittori formatisi presso la scuola. Di particolare interesse le tele di Enrico Cavalli e dell’allievo Carlo Fornara.
Informazioni sulle visite e prenotazioni presso l’Ufficio Turistico di Santa Maria Maggiore tel. 0324 95091.
In ogni paese della valle sono visibili i segni di una pittura decorativa di abbellimento, delle facciate delle case, anche rurali, e quelli della pittura devozionale (ad esempio nelle numerose cappelle all’interno degli abitati o lungo i sentieri di montagna).
Tutte le chiese vigezzine conservano anche tele o affreschi di pittori locali.
I più famosi affreschisti del posto furono Giuseppe Mattia Borgnis (1701-1761) e Lorenzo Peretti (1774-1851).

Itinerario
Classica gita invernale con sci o ciaspole, esposta a sud in pieno sole.
Partenza dalla località Alpe Blizz di Craveggia. Si raggiunge l’Oratorio di Santa Maria, si sale nel bosco per uscire sui dolci pendii dell’Alpe Pragrande e poi raggiungere i rustici dell’Alpe Oro. Si guadagna quota nel bosco misto di faggi e conifere fino a sbucare in ambiente aperto, qui con una lunga diagonale si raggiunge l’anticima.
La cuspide sommitale in inverno, infatti, è considerata poco sicura per la formazione di cornici instabili che la rendono impercorribile.