- Località di partenza: Serravalle Sesia (365 m)
- Località di arrivo: Piane Sesia Tempo di salita: 2 ore e 30 min. Difficoltà: E Dislivello: 360 m
Descrizione
Il percorso che faremo insieme è adatto al tardo periodo invernale quando l’innevamento non consente di realizzare gite a quote più elevate. L’attuazione dell’intero giro è consigliabile ad escursionisti allenati e dal piede buono; una parte del tracciato si svolge fra i boschi, solo in alcuni punti sono visibili le valli sottostanti. È conosciuto con il nome di “Circuito dei Santi” perché passa in prossimità di numerose chiese tra cui la cappella Monchezzola, san Emiliano e san Lorenzo . Si parte da Serravalle Sesia imboccando il sentiero 706 (m 365), è un sentiero tranquillo, interamente nel bosco che, con debole pendenza, ci porta al Rifugio degli Alpini in circa mezz’ora. Sulla sinistra si può osservare la cappella Monchezzola. Si attraversa il fiume Chezzo su comodi ponticelli e dopo circa tre quarti d’ora abbondante si arriva alla Bocchetta D’Ovasine (m 509) 1,15 – 1,20 ore da Serravalle. Da qui si snodano diversi sentieri: il 700 che permette a chi vuole di raggiungere Pietra Groana(m 699), in meno di 30 minuti ( SOLO per chi vuole accorciare il giro anello). Noi prenderemo il 705 che ci porterà a raggiungere il secondo dei santi ,san Emiliano. Questo sentiero è leggermente in salita ma molto panoramico nel tratto in cresta (si riesce anche a vedere il Monte Barone) e nel bosco si apprezza benissimo il colore autunnale degli alberi. Unico tratto difficoltoso è una breve ma ripida salita nel bosco a circa venti minuti da Sant’Emiliano. La salita è comunque percorribilissima se dotati di bastoncini da trekking. Dopo un’oretta dalla Bocchetta arriviamo a san Emiliano (ore 2,20 da Serravalle, m 728), antico oratorio ora chiesa dotata anche di piazzuola per la sosta. Il posto è molto gradevole e permette di fare una buona pausa pranzo e volendo, se le condizioni atmosferiche lo consentono, di prendere anche un po’ di sole. Per i camminatori più volenterosi da qui c’è la possibilità di raggiungere la Colma Vasselloni e la cima San Bernardo; il ritrovo è comunque a san Emiliano. Dopo esserci rifocillati imbocchiamo il sentiero in discesa 709 che ci porterà in mezz’oretta abbondante al paese di Sostegno (m 382, possibilità di vedere la chiesetta Madonna della Fontana); questo sentiero è suggestivo perché per un istante pare di cambiare regione e si osserva un paesaggio calcareo tipicamente ligure. L’arrivo a Sostegno è dolce e qui si può decidere di fare una visitina al paese o di proseguire direttamente per san Lorenzo, dove vi è un castagno secolare, il più grande di tutto il biellese ( 0,45 h circa da san emiliano). Tramite il sentiero 704 ritorniamo al crinale di Pietra Groana. E’ un sentiero abbastanza ripido ma molto panoramico e suggestivo, immerso nel tratto finale in un bosco di castagni. (1 – 1,15 ore da Sostegno). Una volta sul crinale si scende dolcemente a Piane Sesia lungo il sentiero classico per la palestra di roccia del CAI concludendo così il giro.