– Percorsi escursionistici con estensioni alpinistiche       

– Gruppo A escursionismo – Gruppo B alpinismo –

Madonna di Campiglio è una località turistica della provincia di Trento situata a 1.550 m s.l.m. a poca distanza da Passo Campo Carlo Magno, fra le Dolomiti di Brenta e le Alpi dell’Adamello e della Presanella. È divisa fra i comuni di Pinzolo (centro)[1] e Ragoli (Palù di Madonna di Campiglio).

Il soggiorno è previsto a Madonna di Campiglio per il Gruppo A e nei rifugi Alimonta (28)e Agostini (29) e M.di Campiglio (30) per il gruppo B.

DESCRIZIONE

Le Dolomiti di Brenta appartengono alle Alpi Retiche meridionali e costituiscono l’unico gruppo dolomitico ad ergersi ad ovest del fiume Adige.

Da più di un secolo meta di alpinisti ed escursionisti da tutto il mondo, offrono una straordinaria varietà di ascensioni, percorsi attrezzati e sentieri, oltre a decine di rifugi e bivacchi in quota.

Il gruppo si estende per circa 40 chilometri in direzione nord-sud, e per circa 12 km da est ad ovest. Ha come confini naturali a nord la Valle di Sole, ad est la Valle di Non, il Lago di Molveno e la Paganella, a sud le Valli Giudicarie, e ad ovest la Valle Rendena. L’intero gruppo del Brenta è compreso nel territorio del Parco Naturale Adamello-Brenta. Si noti tuttavia che la Paganella non è affatto di natura dolomitica bensì calcarea ed è separata fisicamente dal Gruppo del Brenta dalla Valle di Molveno e dall’omonimo lago (e non è compresa entro i confini del Parco naturale). 

Programma

28 agosto 1° Giorno: ore 6,00: Partenza da Novara;

ore 11,00: Arrivo a Campo Carlo Magno (km. 410-h 5,00).

Con funivia si sale al passo del Groste (m. 2442 slm). Si segue il sentiero n. 316 che, aggirata la Torre di Vallesinella ed il castelletto arriva al Rifugio F.F. Tuckett-Q.Sella (m. 2271 slm) dove i due gruppi (A/B) si divideranno. Bellissimo il panorama sui gruppi dell’Adamello, della  Presanella e dell’omonimo ghiacciaio con le cime del Brenta.

Gruppo A (equipaggiamento da montagna con scarponcini obbligatori)

Si scende attraverso una zona caratterizzata da crolli rocciosi sino a giungere ad un bosco di conifere per incrociare il sentiero 318 che conduce al Rifugio Casinei (m. 1825 slm). Dopo una breve sosta con la magnifica vista sul Gruppo della Presanella che si erge di fronte si riprende il cammino verso il Rifugio Vallesinella (m. 1513 slm) dove con una piccola deviazione di circa 20 minuti si può giungere alla cascata Vallesinella, caratterizzata da un salto roccioso di m. 50. Il sentiero 378 ci condurrà prima all’uscita della valle e successivamente al rientro a Madonna di Campiglio.

Tempo complessivo ore 5,30-dislivello modesto.

Gruppo B (Equipaggiamento obbligatorio: set da ferrata omologato con ramponi, dissipatore, imbraco, casco, piccozza).

Dal Rif. Tuckett-Q.Sella per il sentiero SOSAT in h. 3,30 si giunge al Rifugio Alimonta (m. 2580 slm) per il pernottamento.

Distanza Rif. Tuckett-Q.Sella/Alimonta m. 5000-Q. max m. 2600

ore19,30 Cena in albergo/rifugio. 

 

29 agosto 2° Giorno: Ore 7,30 Colazione;

Ore 8,00 Gruppo A-(equipaggiamento da montagna con scarponcini obbligatori)-Escursione nel Gruppo Presanella-Giro dei cinque laghi.

Con funivia si sale al Rif. Pancugolo (m. 2088 slm) da dove un bellissimo sentiero conduce a cinque laghi di montagna molto diversi. Il sentiero 232 porta prima la Lago Ritorto (m. 2053 slm) poi al Lago Lambin (m. 2329 slm) incastonato in uno stretto circo glaciale che ricorda un fiordo norvegese. Dopo un breve tratto di alta quota il sentiero raggiunge uno spettacolare pianoro che racchiude i Laghi Seredoli e Gelato (m. 2376 slm).

Da qui il sentiero 217 che segue l’emissario del Lago Nero (m. 2281 slm) scende rapidamente prima verso i pascoli della Malga Busa dei Cavalli e poi raggiunge il Lago Nambino e l’omonimo Rifugio (m. 1768 slm). Da qui il sentiero scende all’abitato di Patascoss per il rientro a Madonna di Campiglio.

Tempo complessivo circa ore 5 -Dislivello in salita m. 350 circa.

Gruppo B (Equipaggiamento obbligatorio: set da ferrata omologato con ramponi, dissipatore, imbraco, casco, piccozza).

Lungo il sentiero 323 “Via delle Bocchette centrali” in ore 3,30 circa si giunge al rif. Pedrotti (m. 2491 slm) da dove, dopo una breve sosta, si prosegue per il sentiero Palmieri (320) che in 5 ore conduce al  Rif. Silvio Agostini (m. 2410 slm).

Totale ore 7- Distanza Rif. Alimonta/Rif Pedrotti m. 3600-Q. max m. 2800

       Distanza Rif Pedrotti/Rif. S. Agostini m. 4700-Q. max m. 2490

       Ore19,30 Cena in albergo/rifugio. 

 

30 agosto 3° Giorno: Ore 7,30 Colazione;

       Ore 8,00 Gruppo A-Escursione nel Gruppo dell’Adamello-Rif. Mandrone

In bus si raggiunge la navetta di Val di Genova per essere trasportati al Rifugio Bedole (m. 1700 slm). Dal rifugio il sentiero 12, superato un erto soccolo, conduce alle rovine della Capanna Mandron (già Leipzger Hùtte) che ospita, nei locali della vecchia stalla, il “Centro studi Glaceologico della SAT). Subito dopo un sentiero scende conducendo ad un minuscolo cimitero della 1^ Guerra. Da li la Cappella della Madonna Assunta in Cielo è già visibile ed il Rifugio Mandron (m. 2449 slm) è situato a breve distanza. Poco distante è visibile anche l’omonimo ghiacciaio e, poco oltre sulla dx, anche il Lago Scuro.(m. 2160 slm).

Tempo complessivo ore 6-Dislivello m. 800

Gruppo B (Equipaggiamento obbligatorio: set da ferrata omologato con ramponi, dissipatore, imbraco, casco, piccozza).

L’impegnativo sentiero E. Castiglioni n. 321 in circa ore 3,30 conduce al Rifugio XII Apostoli (m. 2489 slm) da dove, dopo una breve sosta, con il sentiero 307 si riprende la discesa sino ad incrociare il sentiero 357 che in altre 3 ore circa porta al Dos del Sabbion (m. 2100 slm) dove al ristorante della funivia è possibile consumare la colazione ed il favoloso “stinco di maiale”. Con la funivia si scende a Pinzolo per raggiungere poi Madonna di Campiglio.

Totale circa ore 7-distanza Rif. Alimonta/Rif. Pedrotti m.3600Q. maxm. 2800

Distanza Rif. Pedrotti/Rif Agostini      m.4700 Q. maxm.2490

       Ore19,30 Cena in albergo.

 

31 agosto 4° Giorno: ore 7,30 Colazione;

       Ore8,00 Giro in bus del Gruppo del Brenta e rientro a Novara;

Da Madonna di Campiglio si prosegue per Dimaro, il Lago S. Giusto, Andalo e Molveno dove è prevista una sosta per la visita dei luoghi ed il pranzo libero. Il bellissimo lago naturale di Molveno misura circa 3,3 kmq. ( lunghezza m. 4000, larghezza m. 1500 e profondità max m. 124) è il secondo lago alpino per dimensioni e purezza. Formatosi circa 3000 anni fa appare ancora oggi come una perla in mezzo alle Dolomiti. Lo scrittore A. Fogazzaro, oltre un secolo fa quale abituale frequentatore di questi luoghi, ebbe modo di definirlo come “una preziosa perla in un più prezioso scrigno”. Parole quanto mai appropriate per descrivere questo limpido specchio d’acqua nel quale si riflettono le cime del Brenta.

Esiste anche la possibilità di salire con una bidonvia all’altipiano di Pradel, a quota m. 1350, da dove è possibile godere di uno splendido panorama sulla valle e verso il monte Paganella. Il sentiro SAT n. 340 conduce inoltre in circa 1 ora (dislivello m. 180) al Rifugio Croce dell’Altissimo posto a m. 1450.

       Ore15,30 Partenza per Novara.

 Incluso: Viaggio a/r con bus gran turismo; 3 notti in camera doppia / Hotel/ mezza pensione 1/4 vino, 1/2 acqua; 3 Lunch box;

Non incluso: Impianti di risalita, pranzo autogrill o al sacco primo giorno e cena ritorno; Tutto quanto non espressamente previsto.

Conferma e versamento quota in sede entro martedì 8 luglio