PARTENZA ORE 7 – P.le Valentino
PARTENZA Bolzaneto loc. Geo m. 98
ARRIVO Santuario m. 804
DISLIVELLO m. 706
TEMPO DI SALITA h. 2,30’
TEMPO COMPLESSIVO h 4,30’
ABBIGLIAMENTO Trekking
Descrizione
Il Santuario di “Nostra Signora della Guardia”, conosciuto semplicemente come Santuario della Madonna della Guardia è il più importante santuario mariano della Liguria. Edificato sulla vetta del monte Figogna, a 804 m s.l.m., è situato nel territorio del comune di Ceranesi, a circa 20 km da Genova.
La storia narra che Benedetto Pareto, durante la bella stagione, saliva ogni giorno il pendio del Monte Figogna che sovrasta Livellato per far pascolare le pecore e raccogliere l’erba. La sua giornata è interrotta solo dal pasto che la moglie gli porta da casa, all’ora del pranzo. Un giorno, alla fine di agosto, mentre Benedetto aspetta la moglie, gli si avvicina una Signora, bella e splendente, che si presenta come la Madre di Gesù. L’improvvisa apparizione lo sconcerta ma la Madonna lo conforta e gli chiede di costruire una cappella sul monte a sua memoria. Benedetto esita: “Sono tanto povero, e per fabbricare su questo monte alto e deserto occorreranno così tanti soldi che io dispero di riuscirci”.
Maria lo rassicura: “Non avere paura. Sarai molto aiutato”. Pieno di entusiasmo Benedetto si precipita a casa per parlare dell’incontro miracoloso alla famiglia.
La moglie incredula lo deride: “Finora voi siete stato considerato da tutti un uomo semplice; d’ora in poi sarete ritenuto balordo o matto del tutto”. Essa risulta così convincente da dissuadere il marito da ogni progetto.
Il mattino dopo Benedetto, lavorando in campagna, sale su un albero di fico, il ramo cede al peso del suo corpo e si spezza. La caduta lascia conseguenze gravissime, che fanno pensare al peggio. Infermo a letto, Benedetto riceve ancora la visita della Madonna che, rimproverandolo dolcemente, lo invita di nuovo a costruire la cappella, e lo guarisce immediatamente, Dopo tali eventi straordinari, superato ogni indugio, Benedetto si mette al lavoro: percorre tutta la valle chiedendo aiuto di braccia e offerte.
In poco tempo porta a compimento la cappella.
La data attribuita dalla tradizione alla prima apparizione, 29 agosto 1490, è stata lungamente discussa dagli storici del Santuario. Nel 1490 il 29 agosto, infatti, era domenica ed è difficile conseguentemente pensare che Benedetto Pareto violasse il riposo settimanale con un’intera giornata di lavoro in altura. E’altrettanto vero però che dagli anni successivi l’anniversario è sempre stato celebrato il 29 agosto. Secondo un’antica tradizione, il giorno dell’apparizione era attribuito ad un mercoledì, restringe così il campo a due soli anni: il 1487 e il 1492. Tutto ciò non ha avuto alcuna importanza nella venerazione della gente che ha sempre visto nel Santuario la materna protezione della Madonna.
Per l’attribuzione del nome, si consideri che in tempi antichi i monti posti in posizione strategica per avvistare navi nemiche o portatrici di epidemie, venivano chiamati “guardie”.
Questo appellativo divenne così nel tempo il simbolo della materna protezione offerta da Maria al suo Santuario ed alla sua gente.
La città di Genova l’ha eletta quale patrona e la venerazione nei suoi confronti si è ormai estesa ben oltre i confini della Liguria e anche dell’Italia.
Percorso
Sentiero bene esposto sul golfo di Genova che, in varie tratte è stato inglobato nella viabilità ordinaria. Si ripercorre una lunga successione di località, molte caratterizzate da antichi borghi, intensamente popolati sino alla metà del secolo scorso e poi, lentamente, spopolatisi ed ora divenuti insediamenti per seconde case.
Località di partenza è l’abitato di Geo – Segnavia: due triangoli rossi
Il tracciato si sviluppa lungo la vecchia salita per la Madonna della Guardia sulle pendici sud del monte Figogna. In successione si attraversano i borghi di Cappella della Madonna risalente al 1400, Case Ghiglioni, Casa Nuova, S. Bernardo con la suggestiva Chiesetta, Casa Forno, Case Parodi e Canonero, Cappelletta di S. Pantaleo, Case Travi e Pastorino, Cappelletta dell’Apparizione ed infine si giunge all’imponente Santuario.