PARTENZA da Novara ore 7-Via Alcarotti P.le Valentino

Partenza:                               Guarene                                  m.        360

Destinazione:                         Sentiero dell’Acino

Tempo complessivo:                                                            h.         4,00

Dislivello:                                                                              m.        400 in saliscendi

Difficoltà:                               T/E

Equipaggiamento:                 Trekking

Per informazioni e iscrizioni telefonare a Rita 347-4770241

Descrizione

Il Roero (Roé in piemontese) è una regione geografica del Piemonte, situata nella parte nord-orientale della provincia di Cuneo. Prende il nome dalla famiglia omonima, ovvero quella dei Roero che a partire dal periodo medioevale e per vari secoli ha dominato su questo territorio.

Il territorio al pari delle vicine Langhe è anche nota meta turistica in ambito eno-gastronomico e culturale per i tanti castelli e antichi borghi che costellano il suo piccolo territorio.

Il 22 giugno 2014, durante la 38ª sessione del comitato UNESCO a Doha, il Roero è stato ufficialmente incluso, assieme a Langhe e Monferrato, nella lista dei beni del Patrimonio dell’Umanità.

Il Roero è tutto posto sulla sinistra idrografica del fiume Tanaro. Al di là di tale fiume, sulla sua destra idrografica, inizia invece il territorio delle Langhe. Perciò il fiume Tanaro costituisce il confine tra Roero e Langhe. Mentre la maggior parte del Roero appartiene al bacino idrografico del Tanaro le cui acque della zona, affacciate verso la pianura carmagnolese, vengono convogliate nel Pò dal Meletta e dai suoi affluenti. L’intera area è prevalentemente collinare ed è coltivata principalmente a frutteto e a vigneto. Le Rocche del Roero, sulle quali è stato costruito un castello oppure è sorto un paese, costituiscono una caratteristica peculiare del paesaggio.

Il Roero è un vino DOCG la cui produzione è consentita in 19 comuni sulla riva sinistra del Tanaro, vicino ad Alba, nella provincia di Cuneo.

Il 4 marzo 2014 è stato costituito il “Consorzio di tutela Roero” che ha la funzione di tutelare e valorizzare la DOCG “Roero”. Tale DOCG si articola su due vini:

  • il Roero, un vino rosso a base di uve nebbiolo;
  • il Roero Arneis, un vino bianco a base di uve arneis.

Entrambi sono vitigni autoctoni.

La “Terra dei Vini” consiglia di accompagnare il vino Roero con carni in umido e bollite tipiche della regione Piemonte. Si può accompagnare anche con carni arrosto principalmente rosse. Ottimo con piatti a base di tartufo.

Percorso

Il nostro itinerario si sviluppa lungo la dorsale escursionistica del “Roero Orientale”, il cui sentiero è identificato come “S3” e comprendente i seguenti comuni: Govone, Guarene, Castagnito, Castellinaldo, Magliano e Alfieri Priocca. Di questo sentiero noi percorreremo parzialmente un anello di circa 11 km denominato “Sentiero dell’Acino”.

Il Sentiero ha inizio in Via Alessandro Roero a Guarene, all’imbocco della via che porta al castello. Dall’incrocio di Via Roero, con il castello alle spalle, percorreremo la strada provinciale 50 in direzione di Castagnito fino a raggiungere il campo sportivo di Guarene. Qui l’itinerario piega a sinistra su una strada di ghiaia in discesa, circondata da campi di grano, su cui si staglia a sinistra in lontananza il castello-residenza che domina la sommità di Guarene. Giunti in prossimità di un laghetto privato di pesca sportiva, nel fresco fondovalle dove nasce il rio Borbore, si svolta a destra e si prosegue in leggera discesa, su una strada di campagna dal fondo di pietrisco irregolare. La strada è qui immersa nella boscaglia incolta e tra campi di nocciole; giunti ad un vecchio lavatoio in disuso svolteremo a destra, proseguendo nei noccioleti e, più a fondovalle, tra orti e altri campi coltivati. Giunti alle prime case isolate della frazione Madernassa, (famosa per la coltivazione delle omonime pere, svolteremo ancora a destra su una lunga discesa panoramica in ghiaia da cui godere della vista del piccolo borgo storico di Castagnito, con le sue belle chiese. La discesa serpeggia tra frutteti di mele, pere e vigne, e risale gradatamente in direzione di Castagnito. All’altezza di una proprietà privata con maneggio per i cavalli, svolteremo a sinistra raggiungendo la località Varnè, all’incrocio con la strada provinciale 50 in direzione di Vezza. La percorreremo per pochi metri per svoltare subito a destra su una strada sterrata in pianura. A breve distanza sarà possibile fare una digressione verso il punto panoramico di San Quirico: un’altura contornata da un boschetto, dove un tempo sorgeva l’antico cimitero di Castagnito e la ora scomparsa ma anticamente molto importante, Chiesa di San Quirico e Giulietta. L’area, raggiungibile con una ripida salita a zig zag nel bosco, è oggi attrezzata con panchine e punto acqua, e gode di una notevole vista a 360° sui vigneti e sul borgo di Castellinaldo da un lato, sulle campagne di Vezza d’Alba dall’altro. Tornati sul sentiero principale, proseguiremo per circa 2 km sull’ampia strada bianca contornata da ordinati vigneti, risalendo gradatamente il versante collinare in direzione di Castellinaldo. All’incrocio stradale sempre con la SP 50, in località San Pietro, svolteremo a destra in salita, in direzione di Castagnito. Abbandoneremo dopo breve l’asfalto imboccando a sinistra una strada in discesa circondata da ordinati vigneti piacevoli alla vista. Giunti alla località Cascina Tortorino, già in territorio castagnitese, costeggeremo il cimitero giungendo nuovamente all’ incrocio con la SP 50 e qui, svoltando a destra in salita verso Castagnito in Via San Giuseppe, svolteremo subito in Via Vietta dove avremo modo di degustare i vini e i prodotti del territorio nella Azienda Agricola Battaglino Angelo. Il rientro su strada sterrata avverrà lungo un percorso tra i più panoramici del Sentiero dell’Acino, con la vista che si apre dapprima sulle colline dell’Astigiano, con i borghi di Magliano Alfieri e Govone sullo sfondo e poi ancora oltre verso le Langhe, sempre in cresta della collina, con vigneti a destra e sinistra.