PARTENZA ORE 7,00 P.le Valentino
Partenza: Coumarial (m. 1450)
Destinazione: Alpe Leretta (m. 2000)
Tempo di salita: h. 2,30
Tempo totale: h 5,00
Dislivello: m. 550
Difficoltà: E
Equipaggiamento: Montagna con racchette da neve/sci da fondo e scarponcini
Proposta: A. Casale
L’USCITA E’ CONFERMATA ANCHE CON SCARSO INNEVAMENTO
Descrizione del sito
Escursione semplice sia per fondo che per ciaspole.
Le racchette da neve costituiscono un’alternativa meno tecnica allo sci di fondo, permettendo a chiunque di avvicinarsi alla montagna senza particolare impegno o difficoltà. Punto forte di questa attività è senza dubbio l’agilità del movimento consentito in neve fresca, in luoghi incontaminati e selvaggi. Come per tutte le attività in montagna, occorre naturalmente prestare attenzione a non sopravvalutarsi, scegliendo un abbigliamento comodo, non avventurandosi in percorsi difficili e faticosi e consultando sempre le previsioni del tempo e della neve.
Il programma prvede una facile escursione nella Riserva Naturale Mont Mars nel comune di Fontainemore in Valle di Gressoney (Valle d’Aosta) in un quadro tipico d’alta montagna: boschi, praterie, pietraie e molti laghi. Ricordiamo tra i tanti laghi naturali il lago del Vargno con il suo tipico ambiente, il Lac Bonel, i laghi Lei-Long e il Lac de Barme. Riserva naturale dal 1993, quella del Mont Mars è una zona raccolta nel vallone del torrente Pacoulla, ospita una vegetazione diversificata con la presenza di boschi, arbusteti e pascoli punteggiati di lilla, blu-violetto, giallo, rosa. Nella stagione primaverile è infatti possibile incontrare Primule assai rare in Valle d’Aosta, l’Arnica montana, la Genziana porporina, la Nigritella e, nei pendii ripidi e soleggiati, il Giglio di monte. Anche la fauna presenta numerose specie tipiche delle zone alpine, come la Marmotta, la Lepre variabile e il Camoscio. Sicura la presenza di Fagiano di monte, Pernice bianca e Fringuello alpino, mentre il Merlo acquaiolo è visibile lungo il torrente.
Itinerario
Al parcheggio di Pian Coumarial calziamo le racchette/sci da fondo ed iniziamo a salire seguendo l’ampia stradina battuta. Sbuchiamo subito sulla pista da fondo e la seguiamo svoltando a sinistra. Quindi dopo pochi altri metri di salita raggiungiamo un trivio dove svoltiamo a destra, sempre seguendo la pista da fondo. Costeggiando la pista, saliamo dolcemente nel bosco fino ad un’altra diramazione, dove lasciamo la pista da fondo, che si tiene bassa a destra, e proseguiamo sull’ampia stradina.
Raggiungiamo quindi le baite di Vercosa dove abbandoniamo la stradina (che compie un giro molto più lungo e meno divertente) e tagliamo liberamente per i pendii innevati, puntando a due baite più in alto. Raggiunte le baite superiori (0 h 50) la pendenza finalmente si addolcisce e seguiamo una traccia che svolta a sinistra, entrando nel bosco, e quindi a destra, puntando ad un’altra costruzione soprastante ben visibile. Qui la traccia si fa più marcata e, procedendo ora in piano, sbuchiamo nuovamente sulla stradina abbandonata in precedenza. Dopo pochi minuti lasciamo di nuovo la stradina e prendiamo la traccia a destra, che risale il crinale, sempre più panoramico, fino a raggiungere le baite dell’Alpe Leretta (h 2,30).