PARTENZA ORE 7 da Piazzale Valentino/Via Alcarotti
Partenza: Fondighebbi di Malesco m 1276
1^ tappa Località Fornaci m. 1360
Arrivo: Bivacco Scaredi m 1893
Dislivello m. 250 in saliscendi/597 Scaredi
Lunghezza indicativa percorso km 7 circa
Tempo complessivo per intero percorso h 4,30’
Difficoltà: T/E
Descrizione
Dall’innesto sulla strada statale n. 337 della Valle Vigezzo o dalla stazione ferroviaria di Malesco sarà necessario utilizzare alcune navette per percorrere la carrozzabile della Valle Loana, la porta di accesso alla Val Grande.
La strada, dapprima a tornanti, prosegue poi in falsopiano inoltrandosi nella valle per terminare, a tratti nuovamente più ripida a Fondighebbi (m 1276).
L’itinerario sino a Fondighebbi (6,7 km) è quasi interamente sulla strada asfaltata che ha sostituito l’antica mulattiera.
Di questa antica viabilità se ne può apprezzare solo poco più di km 1,2, recentemente riattata dal comune che, debitamente segnalata, si imbocca ad una quota di circa 910 metri, per rientrare nella carrozzabile in prossimità dell’ultimo tornante prima della Cappella di Sasso di Broglio (m 1075), dove la strada spiana.
A Fondighebbi (m 1256) inizia il nostro percorso escursionistico. Lasciate le navette nell’ area sterrata sottostante, proseguiremo lungo la pista sterrata dell’alpeggio sino a raggiungere dapprima l’Alpe Loana (m 1344) e poi, riattraversando il torrente Loana che scorre invisibile in sub-alveo sotto le pietraie, le Fornaci (m 1360). Qui si può accedere sempre da Fondighebbi attraversando subito il torrente Loana e raggiungendo le baite della località “Cascine” dov’è situato l’agriturismo Besana. Da qui una traccia che segue il corso del torrente attraversa completamente la conca prativa, trasformandosi in sentiero e iniziando a salire leggermente nella parte terminale.
Poco prima delle Fornaci il sentiero lascia il posto a una bella mulattiera conosciuta localmente come le “scalate”, che conduce dapprima all’alpe Cortenuovo e subito dopo a Scaredi (m 1893), dov’è presente un edificio comunale ristrutturato dal Parco Nazionale Valgrande, utilizzabile come comodo bivacco. Questo bivacco costituisce una tappa intermedia dello storico “Sentiero Bove” che avremo modo di percorrere nel mese di giugno.