• Luogo di partenza: colle Gran San Bernardo mt 2469
  • Luogo di arrivo:colle Gran San Bernardo mt 2469
  • Tipo di escursione: ad anello
  • Punto più elevato:Col de Bastillon mt 2757
  • Dislivello:in salita totali mt 900 (tenendo conto delle varie perdite di quota)Tempo di Percorrenza: circa h 6.00
  • Difficoltà: E–EEProposta del socio: Aquari DelioItinerario col pullman:
  • Partenza da Novara, largo Costituente, alle 6.00 per colle Gran San Bernardo

Descrizione

Lasciato il bus nel parcheggio in prossimità del confine si saluta la statua di San Bernardo e si percorrono alcuni metri dell’antica strada romana intagliata tra le rocce. Attraversata la strada,su comoda mulattiera, si toccano le baite di Montagne Baus (m 2373, ore 0.20). In corrispondenza delle abitazioni si attraversa nuovamente la strada per imboccare il sentiero (segnavia 13a) che conduce alla Fenetre de Ferret. Ci s’inoltra verso N in un valloncello e, quando si apre una conca superiore, si lascia a sinistra una diramazione ben evidente per attraversare il torrente. Il sentiero prosegue su dossi erbosi, quindi si sale a destra tra i detriti fino a raggiungere il valico (m 2698, ore 0.50 da Montagne Baus). Dalla Fenetre de Ferret si scende inizialmente tra i detriti e poi tra pendii erbosi per arrivare al primo dei tre Lacs de Fenetre; superato anche il lago più basso (m 2457, ore 0.45 dalla Fenetre de Ferret), si stacca sulla destra un sentiero che punta a N-NE verso i Monts Telliers.La salita ricomincia attraversando un pendio erboso e, successivamente, su detriti (il segnavia è composto da tre strisce bianco-rosso-bianco è evidente) e roccette fino a raggiungere il valico, il Col de Bastillon (m 2757, ore 1.00 dai laghi). Dal col de Bastillon, dove è maestoso il panorama sul Monte Bianco, inizia la discesa nella Combe de Drone; il sentiero perde rapidamente quota; si cammina costeggiando prima alcuni specchi d’acqua e poi, tagliando il fianco di una morena si guadagna il fondovalle. Attraversato il torrente, si cammina in leggera discesa tra detriti. Occorre prestare attenzione per individuare il bivio (ore 0.50 dal Col de Bastillon) che staccandosi sulla destra ci conduce al Chemin de Chevaux; il primo tratto di questo sentiero è essenzialmente in piano, ma ben presto inizia a salire decisamente attraversando una stretta fenditura, ove è facile trovare neve anche a stagione inoltrata e poi con stretti tornanti si inerpica tra ripidi pascoli. Nei pressi del colle, da sinistra si incontra una traccia di sentiero proveniente dal Col de Bastillon, ma difficile da seguire.Dal bivio in ore 1.00 si arriva al Chemin de Chevaux (m 2714). Da qui, percorrendo la larga sella erbosa si può arrivare in 15 minuti alla vicina punta da cui si gode di un superbo panorama. Superato il colle il sentiero inizia la discesa verso il Colle del Gran San Bernardo. Aggirata la cresta orientale della Grande Chenalette, si prosegue camminando a tratti su placche rocciose ed in breve tempo si giunge sulla strada che dalla Svizzera porta al Colle. Si percorre il bordo della strada verso destra e, dopo circa 200 metri si arriva all’Ospizio (m 2469, ore 0.40 dallo Chemin de Chevaux). Ancora poco ci separa dal parcheggio in territorio italiano. Per coloro che ritenessero l’escursione troppo impegnativa suggeriamo un’alternativa : con il gruppo percorrere il sentiero fino ai tre Lacs de Fenetre, sostare a piacimento in questo luogo e ritornare al punto di partenza con lo stesso sentiero. Tempo di salita: h 2.00 Dislivello: mt 300 per raggiungere il valico Fenetre de Ferret, si perde quota per raggiungere i laghi, al ritorno si risale con un dislivello di mt 200.