GRAN TOUR DEL MONVISO
Venerdì 07 / domenica 09 LUGLIO 2023
Programma indicativo
L’anello di più tappe attorno al Monviso, con i suoi modesti dislivelli e le diverse prospettive sugli affascinanti profili del “Re di Pietra”, si presenta come uno dei più spettacolari trekking d’alta quota d’Europa.
Il giro domina, con vasti panorami, tre valli diverse – Po, Varaita, Guil – e consente di ammirare il Viso in tutta la sua imponenza: dal triangolare versante settentrionale con il celebre scivolo di ghiaccio violato la prima volta dal rev. Coolidge nel 1881, affiancato dal trapezio del Visolotto, al versante occidentale accompagnato dal bellissimo Dado del Viso di Vallanta, alla parete orientale con la famosa cresta est caratterizzata dal Torrione di St. Robert.
Ma è tutto il regno del Monviso che scorre davanti agli occhi dell’escursionista in un fantastico viaggio in cui al paesaggio aspro e severo delle ardite pareti rocciose del massiccio meridionale si alternano i laghetti cristallini dai riflessi verde-azzurro del Vallone delle Giargiatte, i contorti pini cembri del bosco dell’Allevé cui seguono gli splendidi specchi d’acqua dell’alta Valle Po, il panoramico “Sentiero del Postino”, lo storico Buco di Viso, i vasti spazi del Queyras e l’eccezionale belvedere della Cima Losetta.
Il Giro del Monviso pare sia stato scoperto dall’inglese James David Forbes, professore di filosofia presso l’università di Edimburgo, che lo compì per primo nel 1839 in compagnia del cacciatore Rey di Abriès in funzione di guida, impiegando circa 14 ore. Alcuni escursionisti, emuli del primo viaggiatore, preferiscono effettuare le 12-14 ore di cammino in una sola giornata, ma se la scelta di Forbes fu in parte obbligata perché non esistevano rifugi, ora proprio la loro presenza permette di scandire liberamente le tappe.
Il giro classico si compie normalmente in cinque giorni, riducibili in base all’allenamento e al tempo disponibile; i punti di partenza possono essere Castello di Pontechianale per la Valle Varaita, Pian del Re e Oncino per la Valle Po, la Roche Ecroulée per la Valle del Guil. Nel nostro caso impiegheremo tre giorni con due pernottamenti, rispettivamente al Rifugio Quintino Sella il giorno 7 ed al Rifugio Vallanta il giorno successivo, 8 luglio 2023.
Per le caratteristiche del percorso, la sua lunghezza ed il dislivello complessivo, il trekking è indicato solo per escursionisti compiutamente allenati, dotati di attrezzatura completa per la difesa dal freddo, dalla pioggia, dal vento e muniti obbligatoriamente di ramponi/ramponcini. Bastoncini al seguito consigliati.
La sistemazione nei rifugi è in camere condivise con altre persone. I servizi igienici e le docce sono in comune. Si ricorda l’obbligo del sacco lenzuolo. Chi ne fosse sprovvisto può acquistare il monouso a € 5,00 in rifugio. La doccia calda (18 litri) è a pagamento e costa 4 euro al gettone. Il servizio è subordinato alla contingente disponibilità delle risorse idriche.
Distanza complessiva km. 35-Dislivello complessivo m. 4.768 circa.
Classificazione escursionistica: EE.
Maggiori informazioni: https://it.wikiloc.com/wikiloc/download.do?id=27262171
PROGRAMMA (di massima) TREKKING
07.luglio ore 7,00 Partenza da Novara in bus, via Alcarotti Piazzale Valentino
Ritrovo a Crissolo Pian del Re ore 11,30 con pranzo al sacco
ore 13,30 Partenza da Pian del Re m. 2020
ore 16,30 Arrivo Rifugio Quintino Sella m. 2640
Dislivello in salita m. 707 circa
Dislivello in discesa m. 87 circa
Durata h. 3
ore 19 Cena
Da Pian del Re si sale al lago Fiorenza (m. 2113), si scavalca un colletto e si prosegue aggirando a monte il lago Chiaretto. Si prosegue quindi lungo la mulattiera che sale a una ampia conca compresa tra il Monviso e il Viso mozzo. (Salita facoltativa al Viso Mozzo (E). Superato l’ampio Colle di Viso (m. 2650), si giunge al Rifugio Quintino sella (m. 2640).
08 luglio: ore 7,30 Colazione
ore 8,00 Partenza Rifugio Quintino. Sella m. 2640
Arrivo al Rifugio Vallanta m. 2450
Dislivello in salita m. 769 circa
Dislivello in discesa m. 959 circa
Durata h. 6
Seguendo la mulattiera con i segnali del GTA, si percorre la conca deo laghi delle Cagnette e si sale al Passo Gallarino (m. 2727). Proseguendo verso ovest si arriva al Passo San Chiaffredo (m. 2764) che conduce nel Vallone delle Giargette. Superati i laghi Lungo e Bertin (con piccola deviazione si può arrivare al Bivacco Bertoglio (m. 2760). Sosta per pranzo al sacco e successiva discesa sino allo sbocco nel Vallone di Vallanta, presso la Grange Gheit (m. 1912). Si prosegue risalendo il vallone sino al Rifugio.
09 luglio ore 6,30 Colazione
ore 7,00 Partenza Rifugio Vallanta m. 2450
Arrivo al Pian del Re m. 2020
Dislivello in salita m. 908 circa
Dislivello in discesa m. 1338 circa
Durata h. 6
Raggiunto il Passo di Vallanta (m. 2811) si scende in territorio francese passando accanto al Lac Lestio (m. 2510). Giunti su un ripiano a quota m. 2450 si volta a dx per tagliare, a mezza costa fra i pascoli, sino al refuge du Viso (m. 2640). Si prosegue verso nord sino a un crocevia e da lì si giunge al Buco di Viso. Attraversatolo si sosta per il pranzo al sacco e si scende successivamente al Pian del Re.
Rientro a Novara previsto per le ore 19/20 circa.
NUMERO PARTECIPANTI LIMITATO-RISERVATO AI SOLI SOCI
ISCRIZIONI (sino esaurimento posti) E INFORMAZIONI
RITA PIVI +39 3474770241
RESPONSABILE BORIS CEROVAC
L’iscrizione è condizionata al versamento di una cauzione di € 50 da corrispondere in sede o con bonifico IBAN CAI: IT 32 U056 9610 1000 0000 6320 X 22