(Storia, ambiente e arte nelle “Cinque Terre”)

PARTENZA ORE 6,30 P.le Valentino

(Nr. Partecipanti minimo 40)

SABATO 01 APRILE

ore  6,30 –            Partenza da piazzale Valentino;

ore 10,00 –            Arrivo previsto a Porto Venere.

Escursionisti:           Itinerario Madonna di Montenero-Colle del telegrafo-Portovenere/Pranzo al sacco;

Turisti:                    Vista di Porto Venere con possibile estensione all’Isola Palmaria – pranzo libero.

ore 17,00 –            Ritrovo al porto ed imbarco per Monterosso.

ore 19,00-             Cena di relazione e pernottamento a Villa Adriana (Monterosso).

Menù serale (come da tradizione marinara).

Sentiero escursionistico in quota:

Itinerario integralmente a mezza costa prospiciente il mare e caratterizzato da una folta macchia mediterranea intervallata da antiche coltivazioni ulivicole.

Dalla SP 370, km 12,5, dove lasciamo l’autobus, a destra di un ruscello ha inizio il nostro facile e ben segnalato percorso. Siamo a quota m. 250 di altitudine e ci dirigiamo, prima in direzione della chiesa della Madonna di Montenero (m. 354) successivamente al Colle del Telegrafo a quota m. 550 ca: – tempo di salita h 1 e 30 m . Da qui, sempre con scorci panoramici mozzafiato, si prosegue lungo un percorso tutto in discesa per circa 5 km sino a giungere a Portovenere (tempo max 3 h), si arriva proprio sopra la chiesa di San Pietro.

Nel 1997 Porto Venere, insieme alle isole Palmaria, Tino, Tinetto e alle Cinque Terre, è stato inserito tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Il toponimo Portovenere è conosciuto internazionalmente, nonostante lo statuto comunale in virtù della tradizione storica consolidata, preveda la forma staccata “Porto Venere”, riportata in tutti gli atti e documenti comunali ufficiali. Qui ci concederemo una breve visita del piccolo borgo marinaro con la sua splendida Chiesa parrocchiale di San Lorenzo-Santuario della Madonna Bianca, eretta dai Genovesi nel XII secolo, in stile romanico e in seguito restaurata ed ampliata con importanti cambiamenti tra il 1494 e il 1582. In essa si conservano opere d’arte, arredi e oggetti sacri databili al XIV e XVI secolo. Nel pomeriggio, alle ore 17, mare permettendo, ci imbarcheremo sui battelli del Tigullio, con direzione Monterosso, dove giungeremo attorno alle ore 18/18,30 per recarci all’Hotel “Villa Adriana”.

DOMENICA 02 APRILE:

ore  7,15 –             Prima colazione a Villa Adriana;

ore  8,00 –            Itinerario Monterosso – Vernazza (disl. m. 260 ca – tempo h 1,40’) con possibile ritorno in treno;

ore 13,00 –           Pranzo facoltativo a Villa Adriana / Pranzo al sacco;

ore 16,30 –            Partenza per Novara con arrivo previsto per le ore 21,00 circa.

Da Monterosso a Vernazza e ritorno:

Tempo di percorrenza: 2 ore-dislivello m. 300 in saliscendi-difficoltà E.

Da Piazza Garibaldi si procede sul lungomare fino a raggiungere l’albergo Porto Roca seguendo la camminata marittima sulla scogliera. Da qui si comincia la salita tra i vigneti, alternando ripide scalinate a stretti tratti in pianura. Il sentiero segue il crinale della collina e continua all’interno della Valle di Acquapendente oltrepassando un ponticello a schiena d’asino in pietra. Aggirato un contrafforte, si attraversa il Rio Molinaro e si raggiunge un punto di sosta attrezzato a 2 km da Monterosso. Comincia qui la lieve discesa che porterà fino a Vernazza, con punti panoramici indimenticabili come a Scoglio del Frate e a  Punta Linà. Ormai vicini alla meta, il sentiero discende bruscamente verso l’abitato offrendo viste da cartolina e raggiungendo da Via Ettore Vernazza la strada principale.

Ritorno per la stessa via o in treno.

Compreso::                      Autobus GT, Navigazione Tigullio, cena, pernottamento ed accompagnatore-

Escluso:                          pranzo di domenica e consumazioni in autogrill

L’organizzazione si riserva di apportare modifiche o aggiornamenti in ragione di eventuali indisponibilità dei percorsi