PARTENZA ORE 7 P.le Valentino
PARTENZA Nervi m. 10
ARRIVO Capolungo m. 10
TEMPO DI PERCORRENZA 2 h
DIFFICOLTA’ T
ABBIGLIAMENTO INVERNALE
GIORNATA DESTINATA AL RELAX
Descrizione
Case intonacate di rosa e giallo, barche a secco, la foce di un torrente, con tanto di ponte medievale. Un genuino angolo di Liguria, il porticciolo di Nervi, protetto da una diga foranea, è punto di partenza della celebre “passeggiata a mare”. Tracciata lungo una spettacolare scogliera tutta punte e gradoni naturali, è affascinante in inverno, con le rocce sferzate dalle onde, e nei mesi estivi quando il mare regala trasparenze quasi inattese e la passeggiata si anima di stabilimenti balneari, gelaterie e altri locali, frequentati soprattutto dai giovani. Sono due chilometri di cammino, fino allo scalo di Capolungo, a S. Ilario Basso, con la vista protesa fino al monte di Portofino e un piccolo inserto di storia cittadina nella torre Gropallo, eretta nel ’500 a difesa dalle incursioni saracene.
La passeggiata nasce da un antico sentiero che, all’incirca a partire dal 1823, serviva ai pescatori e ai contadini della zona per raggiungere i luoghi di pesca o i terreni agricoli allora confinanti con il mare. Dato il suggestivo paesaggio, fornito soprattutto dalla rocciosa e frastagliata costa nerviese e dal panorama sul promontorio di Portofino, nel 1862 il marchese Gaetano Gropallo fece avviare i lavori di costruzione di una vera e propria passeggiata a mare dopo un lungo progetto che inizialmente divideva la passeggiata in due tronconi visto che al centro, il terreno di parte dell’attuale passeggiata, era ancora annesso a villa Grimaldi Fassio, oggi facente parte dei parchi di Nervi. Il primo tratto collegava il porticciolo di Nervi con l’antica torre Gropallo mentre il secondo tratto, costruito nel 1872, collegava via Serra Gropallo con Capolungo.
Fino al 20 aprile 1944 la passeggiata era intitolata alla “Principessa di Piemonte”, ma durante la Repubblica di Salò il commissario prefettizio Antonio Canevaro deliberò un cambio di nome in “passeggiata Xª Flottiglia MAS“.
La passeggiata, di proprietà del comune di Genova che la intitolò il 19 giugno 1945 ad Anita Graibaldi, moglie di Giuseppe Garibaldi, è oggi meta scelta dai cittadini genovesi e attrazione per i suoi turisti. Nel periodo estivo è anche meta di molti bagnanti e di alcuni pescatori, che possono accedere al mare grazie a scalette di accesso (molte ad oggi chiuse per motivi di sicurezza) sulla costa rocciosa, che spesso forma vere e proprie piscine naturali. Lungo la passeggiata sono presenti numerosi locali e alcuni stabilimenti balneari.
Torre Gropallo
La torre Gropallo, anticamente nota anche con il nome di torre del Fieno per via del fieno bagnato che veniva bruciato sulla parte superiore della torre per produrre fumo e segnalare pericoli, prende il nome dal marchese Gaetano Gropallo ideatore della passeggiata che l’acquistò a metà del XIX secolo.
La costruzione della torre è risalente alla metà del cinquecento, ed era parte del sistema difensivo (comprendente anche il castello che nella parte a ponente della passeggiata sovrasta l’area del porticciolo) costruito per via dell’intensificarsi degli attacchi da parte dei corsari di Dragut, ma negli anni è stata modificata e restaurata più volte. Nel 1936 la torre venne acquistata dal comune di Genova, e successivamente ospitò la sede della Lega navale italiana e la sezione di Nervi dell’Associazione nazionale alpini presente ancora oggi