• Partenza: La Veulla (Comune di Champdepraz) mt. 1307
  • Destinazione: Rifugio Barbustel mt. 2200 Tempo Totale: 6,00 h circa –
  • Tempo di salita: 3,00 h circa
  • Difficoltà: E –
  • Dislivello: 890 m

Descrizione

Passando a monte della chiesetta di Veulla, si imbocca a piedi la strada sterrata che percorre la piana di Chevrère e la si segue per circa 2 Km, fino alla radura del Magazzino. Poco oltre si supera il torrente del Lac Gelé e si sale verso l’alpe Serva desot. Giunti all’alpeggio (1540 m,) si imbocca sulla sinistra il sentiero indicato dal cartello, che sale deciso l’accumulo di frana ormai coperto dal bosco. Dopo pochi passi si attraversa il ru Chevrère, canale irriguo che inizia il suo corso dal torrente Chalamy un centinaio di metri sulla sinistra. Si riprende il sentiero che sale ora ripido, passa alla base di una parete rocciosa e poco più in alto taglia verso sinistra dove rispiana nuovamente. Si attraversa ancora per un lungo tratto una foresta di pino uncinato intercalata di distese sassose prima di affacciarsi alla conca del Lac de Servaz. (tappa per chi non intende proseguire l’escursione). Si prosegue sulla sponda destra del lago e si risale sul versante opposto attraversando un ruscello immissario e sbucando quindi sui pascoli dell’alpe Serva Damon (1835 m). Ora il sentiero sale nel bosco fattosi più rado e sbuca in una valletta rettilinea (grosso ometto) da cui si può apprezzare il bel panorama sul gruppo del Monte Rosa che spunta dietro il Mont Lyan. Si scende leggermente costeggiando alcune torbiere dove è facile notare i bianchi pennacchi degli eriofori, si attraversa il torrente su un ponte in legno per risalire l’ultimo breve tratto che porta all’alpe Cousse, recentemente ricostruita, ottimo belvedere. Si prosegue in piano per un breve tratto fin nei pressi di una zona acquitrinosa, si gira attorno ad una “crotta” (magazzino interrato o sotto roccia) e si risale lungo il sentiero contrassegnato 5c che, con alcuni tratti ricavati nella roccia, conduce al Lac Blanc – Rifugio Barbustel. Il ritorno avviene lungo l’itinerario n. 5, che conduce al Lac de Leser, ai casolari di Leser e quindi a Veulla.