PARTENZA ORE 7,00 P.le Valentino
Partenza: Courmayeur (m. 1230)
Destinazione: Rifugio Bertone (m. 2000)
Tempo di salita: h. 2,30
Tempo totale h. 4,00
Dislivello: m. 770
Difficoltà: E/EE
Equipaggiamento: Trekking con scarponcini alti
Proposta: Maurizio Castaldi
Descrizione
Via Normale Dislivello 750 mt
Si parte dal centro abitato diCourmayeur da cui si raggiunge la localitàVillair Superiore. La strada asfaltata lascia il posto a quella sterrata e dopo un parcheggio per auto ha inizio il sentiero n° 42 (tratto del Tour del Monte Bianco) che percorre la Val Sapin incrociando più volte la strada sterrata che si snoda lungo il fondovalle.
Dopo poco il sentiero svolta a sinistra (1) abbandonando lo sterrato ed inepicandosi lungo il crinale destro della val Sapin. Il percorso è quasi totalmente nel bosco e quindi fresco anche nelle giornate assolate. Il sentiero scorre in tornanti decisi, ma si presta a numerose soste per ammirare il panorama di Courmayeur e monti circostanti. Si raggiunge il rifugio dopo circa 2 ore di cammino.
Variante da col Sapin Dislivello circa 1200 mt
Dal punto (1), invece di seguire il sentiero 42 si continua dritti sullo sterrato (segnavia 43) che si segue sino a Chapy dove attraversa il torrente per portarsi sul versante opposto. Il bosco accompagna ancora per un tratto il percorso dopo di che gli alberi lasciano il passo agli arbusti. I pendii si fanno più ripidi ed il paesaggio muta in una montagna severa. In poco meno di 4 ore si raggiunge il col Sapin 2436 mt da cui lo sguardo spazia sulla guglia di Chambave, Pas d’Entre deux Sauts ed uno scorcio del vallone di Malatrà. Per arrivare al Bertone occorre salire al Tete delle Tronche (Mt 2584). Qui siamo su uno dei due percorsi del Tour del Monte Bianco che collegano il rifugio Bertone al Bonatti. La salita è ripida ma gratificata della stupenda vista sul Bianco che si gode dal Tete.
La discesa al Bertone è semplicemente magnifica. Dopo un tratto sul versante della testa Bernarda il sentiero corre sui Mont de la Saxe: un crinale erboso e pianeggiante che lascia il tempo per gustare la magnifica vista sul Bianco ed i suoi ghiacciai. In particolar modo la Grande Jourasse col bivacco Boccalatte alla destra del ghiacciaio ed il Gervasutti alla sinistra.
Rientro
Il rientro si fa dalla val Ferret seguendo il segnavia 31. Quando il sentiero diventa sterrato, dopo poco, si trova sulla sinistra il sentiero 32. Qui si rientra nel bosco sino a raggiungere la Casa di Vacanza del Cai di Cameri dove è possibile fare una sosta per ristorarsi al bar. Dalla casa di vacanza in breve tempo si raggiunge La Palude dove ci aspetta il pullman.