• Località di
  • Partenza: Alpe Pravieux mt. 1871 – sentiero 5
  • Destinazione: Rifugio Chabod mt. 2750/possibile proseguimento Rif. Vittorio Emanuele II.
  • Tempo di salita: 3,00 h circa al rifugio Chabod Tempo Totale: 5/6,00 h circa se ci si ferma allo Chabod e si torna – circa 7 ore se si arriva al rif. Vittorio Emanuele e poi a Pont.
  • Difficoltà: E –
  • Dislivello: 880 m al Rif. Chabod

Descrizione

Arrivati al parcheggio in località Pravieux, attraversare il ponte sul torrente Savara e dirigersi verso l’alpeggio omonimo. Si comincia ad inoltrarsi nel bosco di larici attraverso una evidente mulattiera con stretti tornanti, e dopo aver percorso tre lunghe diagonali si raggiunge l’alpeggio di Lavassey mt 2.194 dopo circa 50 minuti/1 ora. Qui si incontra un bivio, piegare verso destra e seguire il sentiero che s’innalza dolcemente con ampie curve sul costone delle Còte Savolère fino a raggiungere il rifugio Chabod, circa 1,40-2 ore dall’alpeggio di Lavassey. Continuazione per il Rifugio Vittorio Emanuele e discesa a Pont. (circa 4 ore) Dal rifugio Chabod si scende alcuni minuti sino al ponticello che attraversa il torrente e ci si porta sulla sinistra dove si prosegue con alcuni sali e scendi verso sud sino ad incontrare un altro ponte, situato sul torrente proveniente dal ghiacciaio di Laveciau. Molto suggestivo lo scorcio sulla parete nordovest del Gran Paradiso. Qui si perde ulteriore quota e ci si porta in una conca detritica sottostante la conca di Moncorvé. Da qui con stretti tornanti si ricomincia a risalire e in seguito a una lunga diagonale ci si porta sull’altro versante del Moncorvé dove davanti a noi è ben visibile il Rifugio Vittorio Emanuele II. (2,30’ h circa) Da qui la discesa a Pont 1,30’ h circa)